Sono un giornalista iscritto nell’elenco dei Pubblicisti dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.

Mi è sempre piaciuto raccontare i fatti e “fissare” i momenti. Ho iniziato con la fotografia, una passione che mi accompagna dall’età di 13 anni, poi, con il passare degli anni, mi sono affacciato al mondo del giornalismo, iniziando come correttore di bozze ai famosi tempi del quotidiano “L’Ora”.

Dopo aver collaborato con l'”Avvisatore”, mi sono staccato dal giornalismo per seguire il mio lavoro a tempo pieno da impiegato “il posto fisso”: di zaloniana memoria.

Magicamente, dopo diversi anni durante i quali la passione per il giornalismo non si è mai sopita, ho ripreso a frequentare l’ambiente giornalistico anche come fotoreporter, fino ad arrivare al 2016, anno in cui sono stato nominato direttore responsabile del quotidiano online giornalecittadinopress.it.

Il giornalismo è una sfida quotidiana per garantire ai lettori la verità dei fatti, senza lasciarsi travolgere dalle proprie ideologie, dall’enfasi o dal “sentito dire” senza verificare le fonti.

Ecco il decalogo, ispirato dalla sentenza della Cassazione del 1984, che rappresenta i principi fondamentali che ogni giornalista dovrebbe seguire per un’informazione etica e di qualità:

  1. Verità dei fatti: il giornalista ha il preciso dovere di attenersi alla verità dei fatti. Non è sufficiente riferire singoli fatti veri; è altrettanto importante non omettere altri fatti strettamente collegati che potrebbero mutare completamente il significato dell’articolo.
  2. Utilità sociale dell’Informazione: ogni notizia deve servire l’utilità sociale. L’informazione deve essere rilevante e contribuire al benessere della società.
  3. Forma civile ed equilibrata: la forma dell’articolo deve essere “civile”. Ciò significa che non deve eccedere rispetto allo scopo informativo e deve essere improntata a serena obiettività. L’offesa triviale o irridente verso le persone deve essere evitata.
  4. Leale chiarezza: la critica deve essere chiaramente esposta. Solo così il giornalista può assumersi la responsabilità delle sue parole e il danneggiato ha la possibilità di difendersi.
  5. Verità completa: la verità non è rispettata quando si omettono fatti strettamente collegati ai primi. La “mezza verità” è altrettanto pericolosa quanto la notizia falsa.
  6. Pertinenza e continenza: ogni articolo deve essere pertinente e contenuto nei limiti del rispetto e della dignità delle persone coinvolte.
  7. Ricerca diligente: il giornalista deve condurre un serio e diligente lavoro di ricerca per garantire la veridicità delle informazioni.
  8. Obiettività: l’obiettività è essenziale. Evitare preconcetti e intenti denigratori.
  9. Rispetto per la dignità: anche la persona più riprovevole ha diritto a un minimo di dignità. L’articolo non deve mai essere offensivo o irridente.
  10. Responsabilità e sanzione: il giornalista deve sempre considerare le conseguenze delle sue parole. Il difetto intenzionale di leale chiarezza è più pericoloso di una notizia falsa e non può rimanere privo di sanzione

Sono molto felice di avere trasmesso questa passione a dei giovani che, oggi, sono diventati, per merito loro, bravi giornalisti e ottimi comunicatori.


“Non deve prevalere un asettico e arido cinismo del giornalismo che non crede più in nulla. Il giornalismo deve essere in qualche modo portatore di valori. Ogni testata, ogni giornale ha una sua storia.”

Ferruccio De Bortoli

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